Ocleppo Piergiuseppe
Nato a Biella nel 1965, lavora per alcuni anni come illustratore e grafico; dal 1988 si dedica alla pittura ed all'insegnamento.
L'ARTIFICIO NATURALE
La sveglia, il traffico del mattino, un
cappuccino, il treno, la fabbrica, l'ufficio ed un pasto veloce con
fegato e bile; finalmente una pausa, più di cento immagini e colori
avvolgono i miei ricordi.
Verde prato, rosso frutti, giallo limone, colori definiti brillanti, cromati da vibranti luci che si riflettono sulle superfici.
Nitidi
contorni delineano le forme a noi già note: zucca, melanzane, fagioli.
Non avrei mai pensato che con tali parole avrei narrato dell'arte nella
sua sentita ricerca. A dirsi è buffo, ma è un cavolo che mi interroga
mettendo alla prova quando ho appreso.
È lì, tacito ed immobile, con
quella espressione grottesca da osteria, il vocione basso di tono e lo
sguardo crucciato che mi domanda "chi sono" ed ora non sono così sicuro
di saperlo, fino a pochi minuti faro avrei giurato che questo fosse un
cavolo, una verza, ma ora?
Mi interrogo fino alla nusea chiedendomi
se ciò che é solo quello che riconosco, osservo, scruto e m'incontro tra
i pori delle foglie seguendo quelle nervature che non portano a nulla
svanendo nel proprio colore. Paradossalmente scopro che la natura è
diventata più artificiosa della sua immagine. L'artificio della natura è
ora artificio naturale delle cose,l' immagine della realtà è più forte
della realtà stessa.
Da piccolo uomo quale sono guardo la natura del basso verso l'alto e la
frutta diventa monumento, il cestino di vimini un grattacielo, il
prato, una foresta.
Mi sono smarrito e non ho ritorno.
Scopro cose
mai viste e l'ovvietà quotidiana diventa meraviglia: lo specchio di
Alice si è fatto trasparente e mostra le sue meraviglie. La precisione
descrittiva di queste tele è straordinaria; è l'imperfezione stessa a
renderle così incredibilmente vere.
Il bruco, il buco e
l'ammaccatura sulla frutta rendono quelle artificiose nature morte
credibili all'occhio dell'uomo. Il silenzio e la meraviglia fanno di
queste opere una finestra verso un mondo incantato tra verdi prati e
foglie filiformi non mi stupirei di incontrare un gnomo.
Se la
pittura nordica ci ha fatto scoprire, anche attraverso l'opera del
Caravaggio, la potenzialità della tecnica della pittura ad olio nel
rendere il vero, oggi si riscopre la composizione: precisa, serrata, più
che abbozzata, matematica più che simmetrica, armoniosa.
In un'epoca
il cui il virtuale sta pericolosamente sostituendosi alla realtà e
l'intelligenza artificiale si accompagna alla logica umana, la sfida tra
uomo e macchina è obbligata; con queste opere Piergiuseppe Occleppo ha
sintetizzato per noi un briciolo di natura, non si può negare che da
ora in poi, il prato dietro casa abbia assunto un nuovo valore
semantico.
È come svegliarsi dall'incubo dell'assurdo e accorgersi
che tutto ha un ordine: i tavoli imbanditi e la frutta nel cestino;
accorgersi in pochi attimi che la nostra dimensione umana persiste.
Credo
di non poter aggiungere nulla a queste opere che in realtà si narrano
da sole. La tecnica pittorica è così sottile che si fa impercettibile,
queste tele sono qui semplicemente per farsi ammirare.
Gabriele Lombardo
Le sue opere si trovano in collezioni private o pubbliche in Italia ed all'estero.
1992 AUDITORIUM S. CHIARA Vercelli
1993 UBOLDOARTE93 Uboldo (VA)
1994 GALLERIA SIMPOSIO ARTE Vercelli
1995 GALLERIA CREDIT MUTUEL Arles ESTRUPARTE 6 Venturina (LI)
ARTEXPO95 Belluno Opera murale e mostra nel comune di Gravellona Lomellina
1996 GALLERIA ACQUARIA Ivrea (TO)
1997 GALLERIA S. SEBASTIANO Mantova
GALLERIA L'ARIANTE Torino
1998 GALLERIA MAURI Mariano Comense
1999 IpeREALISMI GALLERIA CORNICI E DESIGN Chieri (TO)a cura di F. Longo e G. Biasutti
2000 MANUFATTO-ARREDATO CROSSING Portoguaro (VE) con Piero Ghilardi a cura di B.
Brollo 2001 ROLLING STRONES CROSSING Portoguaro (VE) a cura di B. Brollo
PLUS/OLRE STUDIO AKADEMEJA Lignano S. (UD)
ENCICLOPEDIA 3 GALLERIA IL SALOTTO Como
GALLERIA PORTA DELL'ARCO Siena
SEASON GALLERIA CORNICI E DESIGN Chieri (TO) a cura di F. Longo
2002 ALIMENTARTE Arte come cibo per la mente MIRA (VE) a cura di M.L. Trevisan
2003 TASTABILE (O QUASI) GALLERIA IL SALOTTO Como